Il Modello di Organizzazione così come previsto dal D. Lgs. 231/01 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, società e associazioni): perché adottarlo, quali vantaggi e quali oneri comporta.
A cura della Dott.ssa Barbara Secco.
Il D.Lgs. 231/2001, disciplina nell’ordinamento italiano la responsabilità degli enti per gli illeciti conseguenti alla commissione di un reato nell’interesse o a vantaggio dei medesimi, da parte di persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso e, infine, da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati. Tale responsabilità è distinta sia per i presupposti che per le conseguenze che implica da quella della persona fisica che ha posto in essere la condotta penalmente rilevante.
La finalità del D.Lgs. 231/2001 è quella di estendere le sanzioni al patrimonio degli enti che abbiano tratto un vantaggio dalla commissione dell’illecito. Per tutti gli illeciti commessi è sempre prevista l’applicazione di una sanzione pecuniaria; per i casi più gravi sono previste anche misure interdittive quali la sospensione o revoca di licenze e concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l’interdizione dall’esercizio dell’attività, l’esclusione o revoca di finanziamenti e contributi, il divieto di pubblicizzare beni e servizi.
Adottare il Modello ha, quindi, la funzione principale di esonerare l’ente da tale responsabilità attraverso la creazione di sistemi di gestione e controllo interni, purché il Modello sia effettivo, funzionante e sottoposto a verifiche periodiche da parte dell ODV, organo previsto dal D.Lgs. 231/2001 preposto a vigilare sull’efficacia ed effettività del Modello stesso all’interno dell’ente.
Dotarsi del Modello offre inoltre la possibilità di usufruire di finanziamenti (anche a fondo perduto) per l’implementazione, l’adozione e l’applicazione dei sistemi di gestione e controllo della responsabilità amministrativa ai sensi del D.Lgs. 231/01.
L’adozione di un tale sistema testimonia in modo concreto ed oggettivo la volontà e lo sforzo organizzativo del datore di lavoro nel prevenire in modo efficace la commissione di illeciti sul luogo di lavoro, pertanto le istituzioni sono propense a premiare tali iniziative.
Il principale bando nazionale che viene pubblicato annualmente è quello dell’INAIL tramite il quale le organizzazioni possono richiedere finanziamenti, incentivi e contributi per gli investimenti realizzati nell’implementare sistemi di gestione per la responsabilità amministrativa.
L’implementazione del Modelli Organizzativo permette, inoltre, una reale riduzione dei premi assicurativi INAIL che può arrivare fino al 40%, combinato con il meccanismo del bonus malus.
Inoltre spesso a livello regionale o provinciale vengono pubblicati bandi che permettono agli imprenditori che hanno o vogliono adottare un sistema SGSL di beneficiare di fondi e contributi erogati direttamente dalle Camere di Commercio di zona.
Il trend nazionale ed internazionale riguardo il tema della responsabilità amministrativa degli enti è in continua crescita pertanto nulla esclude che possano a breve essere introdotte altre forme di finanziamento ed altre agevolazioni per gli imprenditori che sceglieranno di adottare un modello 231.
Per le aziende interessate ad implementare il proprio Modello 231, è attivo il servizio di consulenza ed assistenza tecnica della nostra società di revisione Prime Auditors, ed è possibile scrivere per maggiori informazioni a modelli231@pracert.com o contattarci telefonicamente allo (+39) 02-80897108. Sarete richiamati al più presto per un preventivo, senza impegno.